Cos'e' la Prugna Elettrica?

la Prugna Elettrica ERA un circolo Arci di appassionati di musica, che ritengono (tuttora!) il suono analogico incondizionatamente preferibile all'asettico suono digitale, e che quindi considerano il disco in vinile il mezzo migliore per apprezzarla.

Adesso il circolo non c'è più, ma l'iperspazio web resta!

Perche' la Prugna Elettrica?

il nome "la Prugna Elettrica" è solo uno dei tanti esempi di come sia maltrattata la musica in Italia, e di come gli appassionati siano stati per decenni visti solo come POLLI, da ingozzare con qualunque porcheria e poi spennare.

Nella seconda metà degli anni 60 gli Electric Prunes furono uno dei più visionari complessi psichedelici americani, presenti anche nella colonna sonora di Easy Rider. Quando i discografici stamparono i loro dischi per il mercato italiano ebbero la trovata di tradurne il nome sulle copertine, probabilmente perché gli sembrava ridicolo. Ovviamente un complesso chiamato Le Prugne Elettriche non aveva molte possibilità d i avere successo, e infatti ben pochi ne comprarono i dischi, che adesso sono una discreta rarità. Ai discografici non importava niente degli Electric Prunes e dei valori che rappresentavano (capelli lunghi, jeans, contestazione…), i loro sforzi erano tutti incentrati sulla promozione dei grossi nomi, quelli che garantivano un rientro economico, mentre le Prugne Elettriche, che non avrebbero mai venduto grosse cifre, si potevano anche proporre come barzelletta.

Per fortuna non hanno cercato di propinarci le “Faccine" (Small Faces), le “Cosucce Carine” (Pretty Things) o i “Trogloditi” (Troggs)! La storia delle traduzioni in italiano è comunque costellata di episodi significativi: il film cult del 1970 di Nicolas Roeg con Mick Jagger “Performance”, probabilmente considerato troppo difficile per il pubblico Italico è stato tradotto come “Sadismo”, titolo che non c'entra niente, forse per attirare nelle sale almeno qualche maniaco, mentre il primo film post-Beatles di Ringo Starr, “The Magic Christian”, con Peter Sellers, dove il Cristiano Magico in questione è il nome di una nave da crociera, forse per evitare noie con la censura Vaticana è diventato “Le incredibili avventure del signor Grand col complesso del miliardo e il pallino della truffa”. Inutile dire che, con un titolo simile, il film, in Italia, non venne visto da molte persone, anche se nel cast c'era Raquel Welch, sex-symbol dell'epoca!

Cosa fa la Prugna Elettrica?

La Prugna Elettrica si proponeva come luogo di incontro per lo scambio di opinioni e di materiale per gli irriducibili del vinile e della Musica con la M maiuscola, quella che è in grado di provocare emozioni, sia essa eseguita con chitarre distorte, con orchestre d'archi o con strumenti etnici, e come promotore di iniziative volte ad aumentare la conoscenza e la consapevolezza dell'immenso patrimonio musicale che abbiamo ereditato dal secolo scorso, prima che venga dimenticato.

Dopo la chiusura di Dischi a Go-Go, attivo dal 1999 al 2004, con amici e alcuni clienti ho costituito il circolo La Prugna Elettrica, che ha aperto nel 2005 ed ha chiuso nel 2007.

L'unica attività al di fuori del circolo che siamo riusciti ad intraprendere è stata un'interessante (per i pochi partecipanti, almeno) serie di incontri sulla storia del rock, nel 2006. Per la cronaca, è stato l'unico tentativo indipendente (non sponsorizzato da comuni, circoscrizioni, ecc., e quindi libero da obblighi di rispetto per i sacri miti) di prendere non la strada maestra (beatles, zep, floyd, springsteen) al rock, ma la via più alternativa, oscura, dando per scontato che con quella maestra ci fosse più familiarità. Boicottato da l'Arena, che non ha mai pubblicato le serate, parteciparono in media una ventina di persone a ciascuno dei primi quattro incontri. Il quinto ci trovammo ma il padrone del locale aveva avuto un imprevisto e non aveva potuto venire ad aprire, così andammo a farci una birra in un altro locale, dove spiegai agli intervenuti che il sesto non sarebbe mai avvenuto: tornavo al vecchio lavoro, rinunciavo al commercio di dischi (idea scellerata!) e conseguentemente all'idea di un circolo a vr, e gettavo la spugna.

Qui trovate la presentazione delle serate.