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Era un pomeriggio del 1980, avevo 15 anni, e con un amico mi dirigevo verso quello che all'epoca era il quartier generale dei punks veronesi. lui, piu' vecchio di me di ualche anno e appena tornato da Londra, mentre mi raccontava cio' che succedeva là mi diede un'idea su come chiamare la mia band (che ancora non c'era...) Certo tra i mille nomi che avevo/amo pensato era quello che mi piaceva di più, forse proprio per il significato: il nome era URBAN SPRAWL (espansione urbana). A questo punto bisognava trovare quelli che mi avrebbero dovuto accompagnare in questa avventura.
Nessuno di noi aveva mai preso in mano uno strumento prima, quindi io avrei suonato la chitarra, Giulio il basso, Rana la batteria e Foxxin (Foxxin in quanto fratello minore di Foxx degli Eva Braun) avrebbe cantato. Giusto il tempo di "comporre" 2/3 pezzi e imparare qualche cover (all'epoca si facevano brani tipo: road runner dei modern lovers/sex pistols - steppin' stone dei monkees/modern lovers/sex pistols - ecc...) e ci fu l'occasione di fare il nostro primo "concerto" a Santa Lucia, un quartiere di Verona: non ricordo molto ma ci fu una movimentata discussione durante il soundcheck con Giulio il bassista che non ci penso' 2 volte a lasciare la band. Tra il pubblico notai un personaggio (Pupi) che mi colpi' per la faccia e l'abbigliamento, sembrava il fratello di Johnny Rotten! Gli chiesi se aveva mai suonato il basso e ovviamente lui rispose di no, così pensammo che era la persona che faceva per noi: velocemente gli mostrai i giri di basso e salimmo sul palco. "Suonammo" in tre: l'ampli del basso era spento, Pupi non lo sapeva e non capiva, per cui fu molto piu spontaneo. Passammo la notte a bere in qualche casa e salto' fuori anche una vera sala prove. Dopo varie vicissitudini gli URBAN SPRAWL cambiarono formazione e genere musicale, avvicinandosi al nascente HARD CORE e cominciarono ad avere una connotazione politica.
La nuova line-up era composta da Lele alla voce, Faga al basso, io alla chitarra e Rudy (r.i.p.) alla batteria. Con questa formazione inizia una vera e propria attivita' live. Una delle prime date e' a Isola della Scala, in provincia di Verona, con altre bands veronesi legate alla prima era punk: NUCLEAR WASTE, PLASTIC SURGERY e CHRONIC ANGER. Fu bello perche' era uno dei primi concerti di quel tipo a Verona ma fu anche tragico per la rissa che ne scaturì con la gente della zona, che non era molto contenta di vederci... Forse il concerto piu' importante fu a Milano all'"OFFENSIVA DI PRIMAVERA" al Virus, una tre giorni di concerti con tantissimi gruppi punk e hard core italiani nel primo centro sociale autogestito dai punks anarchici. Era la nascita di qualcosa di nuovo, il punk in italia stava costruendo le fondamenta di un movimento che per qualche anno fu molto importante e gli URBAN SPRAWL c'erano dentro in pieno. Questo momento sanciva definitivamente la rottura tra il vecchio PUNK ROCK fatto di "fuck off", sputi, boccacce ecc...e il nuovo che stava nascendo, i centri sociali le occupazioni le manifestazioni i concerti autogestiti le autoproduzioni ecc... Forse qualcosa che ci apparteneva di piu (il punk rock era maleducato e noi italiani siamo della brava gente).
Molte vecchie bands della prima ora sparirono perche' le loro motivazioni non esistevano piu', la politicizzazione del punk non gli apparteneva piu'. Certo in una citta' come Verona non accadeva mai nulla e gli URBAN SPRAWL assieme ad altri del giro si muovevano verso altre mete: Milano, Bologna, ... Proprio a Bologna ci fu una grandissima riunione a livello nazionale per creare una rete di contatti in tutta italia, protagonisti di questo progetto erano i collettivi punx anarchici italiani.... mensilmente o quasi usciva una fanzine chiamata "punk-amin-azione" che informava delle iniziative portate avanti e di tutto cio' che accadeva nella penisola, isole comprese. I concerti continuavano e degno di nota fu uno a Feltre (bl) con altre bands come 5 BRACCIO (to) EU'S ARSE e TOXICAL (ud), IMPACT (fe) e altri. Erano eventi che vedevano la partecipazione di un sacco di gente che indipendentemente dalla localita' in cui si svolgevano arrivava con qualsiasi mezzo un pò da tutte le parti.
Da lì a poco gli URBAN SPRAWL cambiano nome e batterista: entra a far parte della band Davide, gia' batterista di un'altra band veronese, i VRUNX, mentre Rudy invece ci lascia per intraprendere una nuova avventura con gli AGONIA. Gli URBAN SPRAWL diventano così ESPANSIONE URBANA.
Il sound e' in continua evoluzione, piu' veloci e precisi, ed e' anche il momento di ESPANSIONE URBANA punkrozzine (la fanza), 4 numeri in tutto usciti in poco piu' di un anno, con interviste, articoli e altro sulla scena veronese e non. Ancora gigs in giro per l'italia con le maggiori bands dell'epoca, WRETCHED, IMPACT, NABAT, ecc., poi nuova formazione con me alla batteria, Luca (ex Vrunx) alla chitarra e Marco al basso. Nasceva veramente una buona band, e io, oltre a suonare la batteria con gli Espansione, ero entrato anche come chitarrista nei VRUNX, rimasti orfani di Luca. E' un periodo di tensione con gli skins locali e ne nasce qualche tafferuglio sia al concerto tenuto al Videobar a Verona con VRUNX e GRIDO SUBURBANO, sia al mega-concertone del Teatro Laboratorio, sfociato nella mega rissa citata anche su "costretti a sanguinare" di Marco Philopat.
Era dicembre 83 la serata organizzata dai punx veronesi vedeva sul palco KOBRA e WRETCHED (mi) IMPACT (fe) ESPANSIONE URBANA, VRUNX e GRIDO SUBURBANO (vr), piu' qualche altra band che non ricordo. Fu tutto molto bello (Il mio labbro si stava sgonfiando da un pugno preso vigliaccamente da un nazi skin qualche settimana prima), dentro le bands si alternavano sul palco e sotto la gente saltava mentre fuori punx e skinheads si affrontavano (qui sull'accaduto ci sono varie correnti di pensiero...).
Quella sera gli ESPANSIONE URBANA fecero il piu' bel concerto della loro storia, finalmente una line up di tutto rispetto con un vero chitarrista e un bravo bassista ma sopratutto dopo qualche anno avevo capito che era meglio se lasciavo perdere la chitarra e mi cimentavo alla batteria!
Fu l'ultimo concerto della band: da lì a poco Marco spari' dalla circolazione e nessuno seppe piu' nulla di lui (dopo anni si scopri che rischio' di morire a causa di una malattia). Io e Luca qualche settimana dopo ci presentammo a Ferrara senza un bassista, sperando in un miracolo.... Quella notte avremmo dovuto suonare con gli MDC, hard core band americana in tour europeo: sarebbe stato il momento culmine della nostra carriera ma tutto finì quella notte in fiumi di alcool, seduti al centro sociale di Ferrara con amici vari, IMPACT e MDC... Tentammo poi di fare dei provini a vari bassisti ma era finito tutto, Luca ando' a vivere a Londra dove risiede tutt'ora e io vagai per l'talia, ero spesso a Bologna o a Ferrara....Era aprile dell'85 quando mi arrivo' una chiamata di Gianmario dei WRETCHED, avevano bisogno di un batterista, il loro li aveva lasciati e dovevano partire per un tour in Inghilterra con i DISORDER... In quei giorni il Verona vinceva lo scudetto e io partivo per l'Inghilterra in tournee' con il mio gruppo italiano preferito...
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